Incontro con Joan Abelló Juanpere, critico d’Arte e Design e curatore indipendente, a cura del Prof. Dario Taormina.

Incontro con Marco Martinelli, drammaturgo e regista. Introduce il Prof. Giacomo Agosti. L’incontro è inserito all’interno degli incontri con i Grandi Maestri organizzati in occasione del centenario della Scuola di Scenografia.

Studio visit in aula 46 con gli studenti del Biennio di Scultura, Fotografia e Visual Culture.  Allestimento di alcuni lavori di giovani artisti che hanno trasformato l’aula in uno studio e presentano ai giovani curatori il proprio lavoro.

Anna Bernardini racconterà la sua esperienza di contatto diretto con due artisti visivi fondamentali per la storia dell’arte americana: James Turrel e Robert Irwin, entrambi legati alla storia personale di Giuseppe Panza e dunque alla Villa Panza di Biumo, dove la Bernardini ha lavorato per molti anni. Incontro con Giovanni Frangi docente di tecniche pittoriche. 

Incontri con i professionisti del mondo dell'arte a cura del Prof. Alessandro Spadari. Ospite: Roberto Floreani, artista, curatore e scrittore.

Secondo incontro del workshop teorico-pratico OGGETTI TRA CORPI, a cura di Letizia Cariello, Cecilia Guida, Donata Lazzarini, Italo Zuffi. Il workshop OGGETTI TRA CORPI, articolato in più incontri, è incentrato sulla relazione e il dialogo tra oggetto e corpo, scultura e performance. Le studentesse e gli studenti saranno guidati allo studio dei comportamenti e del pensiero incarnato per giungere alla performance come espressione di una relazione empatica tra oggetto (come realtà artificiale-funzionale) e corpo/i (come identità biologica all’interno di una dinamica relazionale-trasformativa). Il workshop prevede la collaborazione in aula con artisti e artiste che già utilizzano questo approccio nella loro pratica e che proporranno agli studenti di sperimentare diversi tipi di relazione, al fine di realizzare e presentare opere plastico-performative. Cesare Viel è artista visivo, docente di “Fenomenologia delle arti contemporanee” e “Tecniche performative per le arti visive” all’Accademia Ligustica statale di Belle Arti di Genova. Espone in Italia e all’estero dalla fine degli anni Ottanta in gallerie private, musei e fondazioni. La sua ricerca artistica gravita intorno alle pratiche dell'installazione e della performance e intreccia vari mezzi espressivi come il video, la fotografia, il disegno, la scrittura, l’oralità. La sua poetica è incentrata sui temi della relazione, dell'identità di genere e del rapporto tra il linguaggio e le immagini.

Una lettura scenica tratta da Apeirogon, lo straordinario libro di Colum McCann che ha vinto il Premio Terzani 2022, ma anche una testimonianza necessaria davanti all’orrore dei massacri in Israele e Palestina. L’irlandese McCann ha raccolto nei mille e uno frammenti che compongono il romanzo i brandelli di un conflitto apparentemente senza soluzione. Infiniti sono i lati del poligono chiamato apeirogon da cui il libro prende il titolo. Come infiniti sono i punti divista da cui due padri, l’israeliano Rami e il palestinese Bassam, persone reali, che McCann ha conosciuto, cercano di comprendere una realtà troppo complessa per essere osservata, e giudicata, da un unico lato.

L'artista Giuseppe Maraniello dialoga con Laura Cherubini, curatrice e storica dell'arte, e Lorenzo Madaro, docente di Storia dell'arte contemporanea dell’Accademia. Saluti di Franco Marrocco, Direttore Accademia di Brera.

ore 9.30 - Proiezione del film Liliana. Introduce Ruggero Gabbai

Liliana è un documentario di Ruggero Gabbai che ripercorre la testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre legata all’arresto, alla deportazione e allo struggente ultimo addio al padre. Il film si basa su accostamenti, rimandi e contrasti tra il racconto storico e il ritratto contemporaneo di una delle donne più importanti del panorama italiano. A raccontare la sua vita, le voci delle persone a lei vicine: figli, nipoti, personaggi pubblici come Ferruccio De Bortoli, Mario Monti, Geppi Cucciari, Fabio Fazio, Enrico Mentana, i carabinieri della scorta.

ore 11.00 Lectio di Benedetta Tobagi. «La Resistenza delle donne»

Le donne furono protagoniste della Resistenza: prestando assistenza o combattendo in prima persona. Una «metà della Storia» a lungo sconosciuta a cui Benedetta Tobagi dà voce e volto a partire da fotografie raccolte in decine di archivi, in una sorta di inedito «album di famiglia» dell’Italia, in cui sono rimesse al loro posto le pagine più dimenticate.

Per il Giorno della Memoria 2025 negli spazi underground della Stazione Garibaldi e del Passante ferroviario verrà proposta una mostra di opere realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Gli artisti proporranno, attraverso le loro realizzazioni esposte nelle vetrine della galleria di collegamento tra il passante ferroviario e la metropolitana, una propria riflessione sul tema della guerra. Un testo ad hoc di Riccardo Notte, professore di Antropologia culturale, presenterà l’esposizione.

La mostra sarà visitabile dal 27 gennaio fino al 27 febbraio.

Al via il laboratorio IL BATIK, UNA TECNICA ANTICA QUANTO LA STORIA, tenuto dall’artista e decoratore Hosseinkhannazer Katayoon e coordinato dal Prof. Vincenzo Ceccarelli. Il laboratorio è aperto a tutti e si svolgerà in due incontri che si terranno lunedì 27 gennaio e lunedì 10 febbraio. Il batik è una delle tecniche più antiche utilizzate dall’uomo per tinteggiare e decorare i tessuti. Il corso offre agli studenti un’opportunità unica di conoscere questa tecnica e di acquisire le competenze applicabili nei diversi campi della decorazione, attraverso una combinazione di teoria e pratica.

Il workshop rientra nel progetto didattico L'ARTE E I SUOI SENSI. DIALOGHI E RICERCHE SUL FARE, organizzato dalla Scuola di Decorazione.

L’artista Luca Pancrazzi incontra gli studenti dell’Accademia di Brera. Interventi dei professori Laura Cherubini, Rachele Ferrario, Lorenzo Madaro e Luca Scarabelli. 

Mes amis mes mis, titolo rubato a un famoso libro di Corrado Levi. Giovanni Frangi e Luca Scarabelli incontrano la giovane artista Marta Baldo che ha studiato a Brera con Marco Cingolani e ha esposto recentemente a Varese a Surplace Art Place, uno spazio gestito dallo stesso Scarabelli. Mes amis mes amis è un modo per riflettere sulle opere  di altri artisti che da vicino e da lontano hanno stimolato il lavoro di Marta Baldo nel corso del tempo.

Vania Granata, Docente di Storia dell'Arte Contemporanea, in dialogo con la filosofa Annarosa Buttarelli e le artiste Mariella Bettineschi e Silvia Giambrone.

Francesco Bonami è nato nel 1955. Curatore di fama internazionale, ha diretto la Biennale di Venezia nel 2003 e curato la Biennale del Whitney Museum nel 2010. È stato curatore del Museum of Contemporary Art di Chicago. È direttore onorario della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e direttore artistico di ByArtMatters in Hangzhou in Cina. Incontro a cura della Prof.ssa Cloe Piccoli.