L’arazzo contemporaneo tra sperimentazione artistica e mercato
Incontro online con la Galleria ANTONIO VEROLINO

La Scuola di Decorazione presenta Incontri con l'Arte
Giovedì 25 Marzo
- Aula 48 ore 10.30 (*online)

*Collegamento con la Galleria Antonio Verolino, Modena

Nell’ambito del nuovo progetto di approfondimento della tecnica dell’arazzo e della sua attualizzazione rispetto alla progettualità contemporanea, la Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera propone una visita virtuale alla sede storica della Galleria Antonio Verolino di Modena e l’incontro con il suo fondatore, promotore di innovativi progetti di sperimentazione con gli artisti. 

Da alcuni anni, infatti, la Galleria Antonio Verolino si sta dedicando insieme a Lucas Pinton, pronipote del fondatore, nel 1867, dell’Ateliers Pinton a Felletin (Francia), alla rivalutazione dell’arazzo inteso come opera d’arte, proseguendo una tradizione già interpretata da grandi nomi come, ad esempio, Alexander Calder, Fernand Legér, Victor Vasarely e Pablo Picasso, proponendo ad artisti contemporanei la possibilità di utilizzare un medium nuovo creando opere tessili di importante impatto visivo e maestria artigianale. Perseguendo il suo peculiare interesse alla promozione di progetti originali appositamente pensati da contemporanei, la galleria ha recentemente avuto modo di collaborare con David Tremlett, Enzo Cucchi, Luigi Ontani, Joe Tilson, Bertozzi & Casoni, Mimmo Paladino e Giulio Paolini, del quale è stata appena realizzata l’opera “Dopo Tutto” (2021, n. 1/3, cm. 180 x 122, arazzo tessuto a mano, Ateliers Pinton). Dichiara Paolini: “La figura rappresentata, anziché volgersi come di solito verso noi osservatori, occupa la nostra stessa collocazione: è rivolta ad un al di là, verso qualcosa che non è dato vedere”.

Il soggetto dell’arazzo – nato in occasione di una serie di collage, dal titolo omonimo, realizzati tra il 2009 e il 2014 - è un’“autoritratto rovesciato” che sembra interrogarsi sulla doppia figura dell’autore e dello spettatore. La composizione dell’immagine, strutturata in diverse campiture concentriche, ben si presta alla particolare tecnica dell’arazzo che, per sua natura, esige di “tessere” un’immagine articolata in porzioni omogenee di colore. 

La visita virtuale alla galleria sarà dunque l’occasione per comprendere più a fondo le dinamiche progettuali, sottese alla delicata relazione tra ideazione e realizzazione, e per conoscere il punto di vista del gallerista italiano che più di ogni altro ha scelto di specializzarsi in questo settore, in un’ampia prospettiva internazionale. 

La conversazione avrà luogo giovedì 25 marzo 2021 a partire dalle ore 10:30 in collegamento online con la Galleria ANTONIO VEROLINO, Modena.

Partecipano alla conversazione Maria Cristiana Fioretti, Sergio Nannicola e gli studenti iscritti al Biennio di Decorazione.

Sergio Nannicola - Maria Cristiana Fioretti

Prof. Maria Cristiana Fioretti (direttrice della Scuola di Decorazione)

Prof. Valeria Tassinari (docente di Storia della Decorazione)

Prof. Sergio Nannicola (coordinatore Bienno di Decorazione)

Giovedì 25 Marzo - ore 10.30
AULA 48 ONLINE
in collegamento con la Galleria ANTONIO VEROLINO, Modena

Comunicato Stampa

Manifesto